Color Correction: Come Scegliere il Colorist Giusto Per Te?

 
servizio color correction grading
 
 
 

Hai bisogno di color correction e color grading ma non sai a chi affidarti?

In questo articolo di valore ti darò ben 7 consigli su come scegliere il colorist giusto per te.

1. Evita i tuttofare

Questo primo step è davvero semplice: scegli un colorist “puro” ed evita i tuttofare.


Perchè?

Non sono assolutamente contro i tuttofare però, parliamoci chiaramente... un tuttofare non potrà mai avere l’esperienza di un colorist professionista che ha deciso di specializzarsi esclusivamente in color correction e color grading.

Un tuttofare vive e lavora in funzione di quello che gli viene richiesto dai clienti.

Se un mese viene assunto per eseguire delle riprese, il mese successivo per montare alcuni video e il mese successivo ancora per creare dei vfx, in un anno quanto tempo riuscirà effettivamente a dedicare allo studio ed alla pratica da colorist?

Un colorist professionista studia e lavora con i colori ogni singolo giorno.

Un esempio che porto spesso è: Fai finta di aver bisogno di un'operazione al cuore. Preferiresti farti operare da un chirurgo generico che ogni giorno esegue un intervento diverso o da un chirurgo specializzato esclusivamente in interventi al cuore?

Vedo sempre più spesso profili di ragazzi di 20 anni che si definiscono “Filmmaker/Video Editor/Colorist/Vfx Artist/Colorist/Sound Engineer”

La domanda che continuo a pormi ogni volta è: se ognuna di queste specializzazioni richiede anni di studio ed esperienza, come fanno questi ragazzi ad essere dei PRO in tutti questi campi contemporaneamente a soli vent’anni? A voi la risposta.

2. Verifica le credenziali del Colorist

Purtroppo il mondo non è un posto perfetto e non tutte le persone dicono la verità.

Questa persona dice di essere un colorist? Verifica le sue credenziali.

Come?

Google è tuo amico!

Scrivi il nome del colorist su google e vedi cosa esce fuori.

Se non trovi nessun sito internet, nessuno showreel o social dove è possibile visionare i suoi lavori, lascia perdere!

3. Preparazione

Assicurati che il colorist abbia un’ottima base tecnico/teorica che vada a supportare il suo lato artistico.

Credo che una forte preparazione teorica e tecnica sia indispensabile per aver ben chiaro il punto di partenza, il punto d’arrivo e scegliere, di conseguenza, il workflow più adatto per ogni singolo progetto.

Quando parlo di preparazione, chiaramente non mi limito alla conoscenza del software sul quale si lavora.

Per portarti un esempio pratico, un bel giorno decisi di approfondire tutto quello che c’era dietro l’incarnato umano.

Per farlo, chiesi alla mia ex ragazza di prestarmi alcuni dei suoi libri di medicina e passai giorni a studiare la conformazione dell’incarnato umano da un punto di vista prettamente scientifico.

Ora, mi rendo perfettamente conto che la percentuale di colorist che hanno questo approccio è davvero bassa e che la mia è una grandissima ossessione per la conoscenza.

I miei clienti però, sanno che ogni modifica che andrò ad apportare alla loro immagine, nasce da una profonda conoscenza dell’argomento.

4. Strumentazione professionale

Inutile girarci intorno: per gestire professionalmente un progetto servono flussi di lavoro solidi e macchine prestanti.

Lo so, sembra davvero scontato, eppure continuo a vedere “professionisti” che:

  • Non hanno un flusso di lavoro solido che dia sicurezza al cliente

  • Lavorano su computer senza i requisiti minimi per poter gestire un progetto

  • Utilizzano monitor non adatti alla color correction

  • Lavorano su monitor non calibrati

  • Lavorano direttamente sull’hard disk del cliente

  • Lavorano in raid 0 senza nessuna copia di backup

  • Acquistano su siti cinesi spazi di archiviazione dropbox condivisi con perfetti sconosciuti per risparmiare

e così via...

Immagina tutte le conseguenze del lavorare in questo modo.


A questo proposito, ti consiglio di leggere anche: color grading low budget: stai davvero risparmiando?

5. Stima reciproca

Scegli un colorist che abbia stima nei tuoi confronti e che non veda i tuoi progetti solamente come un’entrata economica.

Perchè dico questo?

Siamo esseri umani, non può piacerci tutto e siamo portati a dare il massimo nelle cose che ci entusiasmano maggiormente.

Cosa vuol dire?

Se il colorist non ha stima nei tuoi confronti e non è entusiasmato dal tuo progetto, sta sicuro che tratterà il tuo progetto come “uno dei tanti”.

Trova quindi un colorist che comprenda la tua visione, che ti stimi e che non veda l’ora di mettere le mani su un tuo progetto.

6. Cose in comune

Chi mi conosce sa che sono un grande fan del football americano.

Con alcuni clienti mi capita di parlare ore ed ore dei Patriots, di Tom Brady, Super Bowl e tutto quello che gravita attorno a quel mondo.

Questo non ha chiaramente nulla a che fare con il color grading ma, non potete neanche immaginare quanto torni utile in tutte le sessioni di color.

Oltre ad essere un ottimo collante, aiuta a distrarsi, allentare la tensione e rendere più umano quell’incontro.

Mi è capitato di assistere a sessioni di color grading lunghissime dove sia il colorist che il cliente mantenevano un religioso silenzio.

Una sessione di color impostata in questo modo è sicuramente destinata a diventare una tortura.

7. Comprensione

Un altro aspetto da non trascurare è la comprensione e flessibilità del colorist.

Molti colorist cercano di imporre il loro stile personale in ogni singola lavorazione, indipendentemente da quello che vuole il cliente.

In casi come questi, potresti trovarti in serie difficoltà.

Un colorist professionista deve sicuramente essere libero di dare indicazioni e proporre modifiche ma tenendo sempre a mente che il progetto non è suo ma del cliente.

Come dico sempre: il colorist deve essere al servizio del progetto, diventando un arma in più nelle mani del cliente, non un impedimento.

Se il tuo progetto ha bisogno di color correction/color grading e vuoi affidarti ad un vero professionista, ti invito a dare un’occhiata alla pagina dei miei servizi e a contattarmi per scoprire come posso aiutarti.

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Maurizio Mercorella

Freelance Digital Colorist based in Italy, available worldwide via Remote Grading.

https://www.mauriziomercorella.com
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